martedì 7 luglio 2009

Un uomo, un jingle.

La nostra storia cominciò così: con un fitto e costante scambio di video musicali.
Cercando su youtube "Mia" di Gatto Panceri, incappai quasi per caso, nella sua "acoustic cover" prodotta da un giovane ragazzo dal palese accento genovese. Subito ce ne interessammo e da lì possiamo dire che iniziò la nostra rovina.
Serate intere passate con amici, conoscenti e parenti a guardare tutti i 1896 video caricati, a ripercorrere tutte le cover, a scoprire "goccia dopo goccia" tutte le improvvisazioni, le "original song", le canzoni inedite.
Ricordo perfettamente quando una sera scoprimmo "Lara time": una sensazione che è difficile da descrivere.
E' un po' come quando pensi di addentare il cucciolone dalla parte del fiordilatte ed invece ti ritrovi in bocca lo zabaione.
E' un po' come quando limoni una ragazza e scopri che è un uomo.

Passarono svariati mesi, le persone portate a conoscenza di questo genio, Lampidistelami, iniziarono a moltiplicarsi, tanto che, a sua insaputa alcuni fecero addirittura una fan page sullo strumento del demonio: facebook. Quel ragazzo che cantava davanti alla sua web cam con sullo sfondo l'uomo di Leonardo da Vinci, o i suoi coinquilini mezzi nudi in transito, o la sua ragazza incuriosita, oramai ci stava a cuore.

L'organizzazione dei miei più cari amici per il mio compleanno ebbe poi esiti improbabili: avevano contattato Lampi e gli avevano chiesto di comporre per me una canzone di augurio e giubilo. Non mi trattengo dal dire che è sicuramente stata la canzone di compleanno più bella di tutta la mia vita, anche se per sorti avverse non ho avuto un'esecuzione live.

Ora posso dire tranquillamente che Lampi sia un nostro Amico ed in simbolo di reciproco rispetto, ecco che cosa ha prodotto la sua fervida mente in onore di Salam&Brianza.

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