venerdì 23 ottobre 2009

Cesare: una vita in dieci metri.


Via della Rocca è indubbiamente una bella via: gallerie d'arte a profusione, tabaccaio chiacchierone, bar con panini straordinari, giornalaio strabico, macellaio 70enne ma ancora marpione, fioraio ambulante all'angolo e negozietti di vestiti carissimi per donna e per uomo.

Oggi gradirei parlare di uno di questi negozietti ed in particolare del suo affascinante gestore. Il negozio in questione vende camicie ad abiti da uomo fatti su misura, cinture in vera pelle di bambino e mocassini, è aperto tutti i giorni (in alcuni casi anche il sabato sera), ha prezzi da capogiro e non vi ho mai visto nessun acquirente all'interno. Più e più volte , devo ammetterlo, il mio occhio è però caduto sullo statuario proprietario: Cesare. Tutte le volte che pronuncio il suo nome è come se fosse la prima e non finirò mai di essere grata ad uno dei gemelli del caffè sotto casa per averlo chiamato una mattina per nome. Ora finalmente so come si chiama l'uomo che da anni popola i miei sogni. Cesare.

Cesare è un quasi cinquantenne che ancora ama osare, indossa pantaloni bianchi d'estate e di velluto verde acido di inverno, abbronzatura perenne, capello scompigliato con il gel e occhio azzuro da trota lessa in cerca costante di preda.
Cesare calza 12 mesi all'anno mocassini non l'ho mai visto con altre scarpe.

Ma quello che più mi colpisce è che Cesare con le sue 736 paia di mocassini scamosciati ogni giorni per tutti i mesi di tutto l'anno compie questo esile percorso: esce di casa, compie 5 passi, entra al caffè, ordina un caffè, si sporge dall'entrata del bar, fa due chiacchiere con il bel ciuffo della copisteria, beve il caffè, esce, fa 3 passi, entra nel suo negozio e sta sulla porta a chiacchierare del più e del meno con i soliti quattro stronzi che passano davanti diretti al caffè 34. Tutto questo all'incirca fino all'ora di pranzo, quando, Cesare si trova costretto ad abbandonare l'ingresso della sua camiceria per veri uomini e decidere se andare a pranzare a casa (8 passi) oppure al caffè (3 passi). Nel 90% dei casi sceglie il bar, dove ritrova gli amici di tutta la mattinata.

Superata la pausa pranzo, ritorna al suo zerbino e sta lì a chiacchierare, in questa fase del giorno può anche capitare che Cesare abbia a che fare con il figlio macrocefalo o il cane irrequieto. Fatto sta che lui non si muove dal suo negozio, sta lì, imperituro a ciarlare concedendo alle signorine dei negozi circostanti bianchi sorrisi e non curandosi affatto dei probabili clienti. Persone di mia conoscenza non hanno mai visto NESSUNO uscire dal suo negozio con un sacchetto, io nemmeno. A dirla tutta, non ho mai visto NESSUNO entrarci.

Ma a descriverla così la vita di Cesare forse sembra troppo monotona, non bisogna dimenticarsi di alcuni rari casi in cui, il nostro Mr Mocassino, decide di trasgredire e fare una pazzia: andare a fare aperitivo in piazzetta Maria Teresa. Per questo breve tragitto (per chi non conosce la zona saranno al più 4 minuti a piedi) Cesare molto spesso prende la sua macchina famigliare. Durante l'aperitivo è brillante, ha una verve indiscutibile, saluta, chiacchiera, fa occhiolini come se piovesse, ma chi lo conosce bene come me, sa che qualcosa non va, ha un rospo in gola che nemmeno l'americano e le noccioline gli fanno mandare giù: Cesare si sente solo.
Lontano dagli affetti, dal negozio, dalla sua vita, dal suo mondo. Ed è per questo che nel 99% dei casi, l'aperitivo lo fa al bar vicino. Soltanto qui si sente veramente a casa.

Cesare vive in 10 metri, tra il civico 26 e quello 34 di via della Rocca, nel caso in cui passaste di lì non vi sarà difficile individuarlo: è l'uomo più bello al mondo.


4 commenti:

  1. Cesare è un uomo bellissimo e, amiche, si vocifera sia anche "superdotato" eeh, se intendete quello che voglio dire...eeeh...eeeh

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  2. ♥ cesare.. cesare... il suo nome è miele.. anche io me ne sono innamorata follemente durante questo anno, ma l'unica cosa che ottenevo passando davanti alla bottega e al 34 erano gli sguardi del barista ciccione coi capelli color carbone.

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